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MONTECAMPIONE: ritrovata in quota masso preistorico istoriato
La nostra Valle Camonica è uno scrigno enorme di ricchezze
antropologiche e ora, a questo tesoro, noto in tutto il mondo, si
aggiunge anche una eccezionale altra scoperta ad Artogne, che
così potrebbe diventare uno dei centri archeologicamente più
interessanti della bassa Valle Camonica. Nella zona di Monte
Campione è stata individuata un’incredibile pietra posta sulla cima
Campione a 1.830 metri di altezza su cui è incisa una figura
antropomorfa orante con braccia alzate, del tutto simile a quelle
che caratterizzano la zona di Capo di Ponte. La scoperta, ancora
una volta è stata fatta dal nostro professor Ausilio Priuli
annoverato tra i più noti e conosciuti studiosi delle incisioni
rupestri al mondo. La segnalazione del masso ad Ausilio Priuli era
stata fatta da un giovane di Pezzase, Massimo Piotti, che aveva
notato questa pietra e che ha condotto Priuli nel luogo ove si
trova, incredibilmente isolata. Una prima datazione del Priuli
collocherebbe, nel periodo più recente possibile, almeno all’età del
bronzo, ovvero del secondo millennio avanti Cristo. La posizione è
incredibile per essere una figura isolata e vi è un dettaglio
importante di questa figura che sarebbe di sesso maschile ma che
vede anche due punti ai lati del busto che potrebbero
rappresentare il seno e questo potrebbe portare alla conclusione
che si tratti di un maschio e di una femmina contemporaneamente
e dunque potrebbe trattarsi della rappresentazione di un essere
superiore. |
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