Dunque stiamo attraversando giorni all’insegna del maltempo con la neve che, soprattutto nella mattinata di sabato, si era spinta fino a quote collinari. Situazione ben diversa però già dalle prime ore di ieri, con le temperature che hanno subito un deciso rialzo e con esse la quota neve si è alzata di molto e il manto ha subìto un netto ridimensionamento e si è appesantito fin verso i 1.700 metri di quota con conseguenti distacchi di valanghe. Le problematiche nivologiche principali si troveranno alle quote più elevate per la presenza di recenti lastroni soffici, specialmente in zone predisposte all’accumulo (conche, canali e avvallamenti); sarà possibile provocare valanghe di medie-grandi dimensioni già con debole sovraccarico. Dunque è alto il pericolo valanghe in tutte le nostre montagne.