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CONSIGLI
UTILI Un
insetticida efficace ed economico:
"POLISOLFURO di CALCIO" Alle piante
fruttifere e a quelle ornamentali, dobbiamo curarle distruggendo
tutti i parassiti nel periodo più opportuno che è tra Dicembre
e Febbraio: come fare? Ingredienti: calce in pasta kg. 2.500,
kg. 2 di polvere di zolfo, quello ramato non è adatto, litri 13
di acqua. Si procede così: " Si versa un terzo di acqua in un
recipiente di ferro e si mette sul fuoco, quando l’acqua è tiepida,
si mette la calce che si farà sciogliere, poi lo zolfo mescolando
bene sino a quando non diventi una poltiglia di colore bianco-gialla,
continuando a mescolare si versa tutta l’acqua rimasta, e si porta
ad ebollizione, adagio adagio rimestando ogni tanto per circa
50 minuti. Si leva dal fuoco e si mette in un recipiente ben sigillato,
può servire per parecchio tempo. Come si usa? Va irrorato con
la macchinetta a pompa e diluito e ben mischiato con acqua al
10/15% per le piante che fanno tanto fogliame, 15/20% per quelle
con poco fogliame. Un insetticida a base d'acqua d'ortiche Far macerare
in un bidone d'acqua molti germogli di ortiche per almeno 10gg.
Il periodo migliore per la raccolta delle ortiche è quando non
piove per alcuni giorni. L'acqua delle ortiche va spruzzata su
fagioli, verza, fiori, vite e i pidocchi scompariranno. Il lucido per le scarpe crema da scarpe Fondere
a bagnomaria 100gr. di cera d’api, in 100gr. di trementina, attenzione
è infiammabile; come bisogna fare? Prendere un pentolino di acqua
caldissima, dove avrete messo dentro un piccolo recipiente con la
cera e la trementina che cercherete di sciogliere, aggiungere 15
gocce di glicerina, per la conservazione morbida, versarla poi,
prima che solidifichi nelle scatolette, ripeto attenti alla fiamma,
meglio i fornelli a piastra, questa crema serve per ammorbidire,
ma anche per lucidare ed è neutra. Per il lucido nero impastare
agli ingredienti citati: 40gr. di nero animale, che trovasi presso
i colorifici. Il Sapone casalingo KG. 5
di grasso di maiale, Kg. 1 di soda caustica, un etto e mezzo di
pece greca, litri 10 di acqua, tutte dosi riferite a kg. 5 di grasso.
Messi gli ingredienti in un paiolo farli bollire a fuoco lento,
rimestando ogni tanto fino a rendere il composto alquanto cremoso,
a questo punto aggiungi una bustina di borotalco o succo di lavanda
per profumare il sapone e rovescialo nelle cassette di legno ( una
volta si usavano quelle della marmellata di mele cotogne). Una volta
raffreddato si conserva a lungo, usandolo dopo che sarà indurito.
Altre dosi KG. 1 di grasso di maiale, gr. 180 di soda caustica,
gr. 180 di pece greca, Kg. 1,500 di acqua, gr. 300 di borotalco:
far bollire il tutto da 2 a 3 ore, rovesciare il composto nelle
casette di legno per fare i cosi detti pani. Spezie pronte ad uso cucina ½ etto
di canella, ½ etto di noce moscata, gr.15 di chiodi di garofano,
gr. 15 di pepe bianco, gr. 7 di foglie secche di alloro pestate,
gr. 15 di basilico secco, gr. 15 di timo, pestare il tutto e passare
al setaccio, conservare in un barattolo ermetico. Mezzo facile per allontanare le mosche In un
piatto versa del buon aceto di vino e metti il piatto sul tavolo,
le mosche si allontaneranno, se vuoi ucciderle, fai bollire gr.15
di legno di Quassia in un litro di acqua, aggiungi un etto di melassa
e mettila in tanti piccoli piattini, le mosche avide di questa sostanza
muoiono quando la bevono: Stucco a freddo per chiudere le fessure delle pietre o per restaurare e stuccare Prendere
del litargirio (ossido di piombo ) in polvere, una parte e mezza,
della polvere di mattoni rossi pestati, otto parti e mezza, unire
dell’ olio di lino non cotto, quanto basta per fare una pasta molle,
usare poi degli ossidi o terre per colorare lo stucco a seconda
del colore della pietra. Prima di usarlo, bagnare bene la pietra,
perché non assorbi in fretta l’olio. Ci vogliono due o tre mesi
perché indurisca, e resiste al sole e all’acqua. Si vedono certi
rattoppi o tasselli sulle pietre che fanno schifo, addirittura fatti
con il cemento, mentre il restauro va fatto o con la sua pietra
naturale o con il composto sopra descritto. Come si riconoscono le uova fresche Prendere
un etto di sale da cucina e scioglierlo in un litro e½ di acqua
pulita, immergere poi l’uovo che se va a fondo è di giornata, se
non arriva al fondo è del giorno prima, se è di tre giorni nuota
nell’acqua, se ha più di cinque giorni sta a galla, e se è vecchio,
il guscio sporge sempre più dal pelo dell’acqua. Come si conservano le patate Le patate
si possono consaervare anche per anni e i nostri vecchi questo metodo
lo conoscevano: prendere le patate e immergerle per qualche minuto
in acqua bollente, ma senza farle screpolare. Si devono poi asciugare
e stenderle in cantina all’asciutto, non germoglieranno più e si
conserveranno a lungo. Con lo stesso metodo si possono conservare
anche le castagne. Questo sistema, mi è stato insegnato dal compianto
Don Lino Bianchi già parroco di Sale Marasino, metodo usato da una
nonnina di Sale.
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